Il pericolo non sono le corsie preferenziali, che dovrebbero favorire il tasporto pubblico ed i portatori di handicap (non si è mai capito perchè anche le moto, sicuramente fanno parte della seconda categoria), ma gli utilizzatori incoscienti.
Io uso il percorso da via Trivulzio a Ripamonti giornalmente e talvolta, da alcune moto provengono rombi o meglio sibili da circuito, ad occhio (ed anche solo ad orecchio) la velocità raggiunta in alcuni tratti è da pool position.
Sicuramente qualche auto/motovelox ridurrebbe fiori, incidenti, interruzioni del traffico. Spero presto gli addetti ci pensino.
Cordialità a tutti.
Domenico