In via Zuretti ci lavoro e quell'incrocio lo attraverso almeno 2 volte al giorno, per 5 giorni a settimana, sempre con ESTREMA cautela, per le ragioni da Lei molto chiaramente esposte.
Forse la soluzione potrebbe essere quella di inventarsi una nuova tipologìa di "diritto di precedenza", facendo in modo che entrambe le direttrici (Zuccoli e Zuretti) debbano dare la precedenza all'altro. Detto così semplicisticamente non è fattibile, ma quello che io intendo, sarebbe di arrivare a quello che in gergo ferroviario si chiama "marcia a vista", cioè, nel caso specifico, attraversare l'incrocio senza che nessuno dei veicoli abbia un diritto predeterminato, ma entrambi si debbano affidare alla loro vista e al loro buonsenso. Francamente non ho idea se, giuridicamente parlando, si possa attuare una cosa del genere, ma penso che responsabilizzare tutti potrebbe essere un buon deterrente al "licenziamento" del buon senso.