Domenico tu hai ragione a sostenere che l'allungamento della corsia di svolta potrebbe portare un più rapido scorrimento della svolta verso olivieri. C'è dall'altro lato un evidente problema di sicurezza su quel tratto di via Forze Armate che, a mio avviso, a causa dell'eccessiva larghezza della carreggiata (5 corsie + 1 di parcheggio in direzione centro) diventa un punto in cui , di fatto, gli automobilisti non rispettano il limite di velocità. Ho raccolto un po' di foto con morti in quell'incrocio; se da un lato sarebbe bene allargare le corsie per "fluidificare" il traffico (dal punto di vista degli automobilisti), c'è, sempre a mio avviso, un problema di sicurezza. La via in questione è tra le prime classificate tra le vie più pericolose di Milano. Il lungo rettilineo dal centro verso Baggio accanto al campo militare, senza ostacoli nè rallentamenti, provoca l'arrivo all'incrocio da te analizzato a velocità spesso superiori al necessario. Considera infine che è stata più volte proposta e approvata la realizzazione di una pista ciclabile proprio su quel marciapiede ora tanto largo, una ciclabile per collegare il centro con il parco delle cave (altrimenti raggiungibile solo con le più pericolose ancora vie Zurigo o Novara).
Infine la classificazione: la via Forze Armate non è una strada a grande scorrimento principale di intercomunicazione (come ad esempio la via Olivieri) ma solo una via interquartiere (non sono sicuro dei nomi corretti ma la sostanza è quella), in cui dovrebbe esserci un traffico locale o comunque non di grande comunicazione. Velocizzare gli incroci, allargandoli, oltre ai problemi di sicurezza sopra elencati, provocherebbe un "naturale" richiamo di altro traffico, incompatibile con la classificazione, ma soprattutto con la struttura prettamente urbana e di quartiere della via, non in quel tratto magari, ma di sicuro poco più avanti.
Agli organi tecnici preposti del Comune l'ardua sentenza.
Cordialità
Gianni ;-)
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