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Inviato da avatar Alberto r. Debenedetti il 03-07-2008 alle 10:59 Leggi/Nascondi
L'amministrazione comunale precedente ha dovuto intervenire sulla sicurezza in via lamarmora, dopo che un motociclista è morto per avere infilato un buco di beola mancante coperto da pioggia e sbattuto il cranio su un panettone di cemento: il costo dell'intervento è stato di 1,5 miliardi. Tolti i panettoni (bene) si sono lasciate le beole sconnesse (male). Il risultato dell'aver tolto i panettoni e non recintato i marciapiedi dal civico 1 al 36 si vede in foto (La sosta): chi ha una carrozzina deve passare sui binari del tram. La foto "L'inutile mostro" fa vedere come la massicciata sia stata ristretta inutilmente, rendendo pericoloso il traffico; la foto "l'incrocio reso difficile" (curtatone-lamarmora) spiega come sia quasi impossibile entrare in via Lamarmora da Curtatone; la svolta obbligata da via Pace a sinistra (La svolta fatale) costringe ad attraversare i binari in entrambi i sensi, da gennaio 2008. Ora, sempre da gennaio 2008, via Lamarmora è in doppio senso per i veicoli privati solo da via Curtatone a Commenda, in senso unico (direzione verso Caldara) negli altri due tronconi a monte e a valle, un vero pericolo: arrivare alla clinica Mangiagalli o alla De marchi (ci si va per urgenze) è uno slalom. Ragione vorrebbe che la via fosse solo a senso unico da Caldara a Romana, con obbligo di svolta a sinistra da via Commenda (tratto da via Orti), svolta a sinistra da via Curtatone, svolta a destra da via Pace. E recintare i marciapiedi con colonnine, togliere le beole e mettere fotocamere per controllare la velocità dei mezzi privati, motorini dei signori liceali per primi.
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