Rispondi

Rispondi a:
Inviato da avatar Oliverio Gentile il 30-12-2008 alle 14:15 Leggi/Nascondi
Da ViviMilano - caso del giorno:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/caso_del_giorno/08_dicembre_30/caso-150857869126.shtml

Il caso del giorno

Pedoni e gatti in città: da proteggere

I gatti sono spariti dalle strade, pena la morte sotto le ruote. Così anche chi ha problemi a camminare

Caro Schiavi, con un ritmo sempre più serrato i pedoni vengono travolti dalle auto: cosa che solo cinque anni fa accadeva raramente. Andando più indietro nel tempo rivediamo i gatti trotterellare sui marciapiedi. I gatti sono spariti dalle strade: tutti. Vivono protetti nelle case. Non escono, pena la morte sotto le ruote. Come i mici, anche gli anziani con qualche problema di deambulazione. Costretti in casa. Ma tutti i pedoni non possono sparire dalle strade della città (come i gatti), perché non si tratta di animali e neppure di una categoria di persone. I pedoni siamo noi tutti. Quando parcheggiamo la «macchina» o la motocicletta e ci troviamo a piedi a dover fronteggiare il fiume di auto, moto e bus che corre per le strade della città. Ci sono le strisce pedonali, è vero, ma come dimostrato in moltissimi incidenti la morte del pedone è avvenuta proprio sulle strisce pedonali. Come mai? Colpevoli sono i pedoni stessi, perché manca l'abitudine sistematica ad usarle. Non fanno due passi in più sul marciapiede per raggiungere le «strisce» e attraversare in gruppo la strada. La forza del pedone sta nei numeri: non è possibile oggi attraversare la strada come si faceva molti anni fa. Troppi pedoni attraversano la strada dove, come e quando gli pare: uno qua, l'altro là lasciando vuote le strisce pedonali. Gli automobilisti costretti a rallentare, a frenare in ogni momento non badano poi alle strisce dove raramente c'è qualcuno. Poi manca il senso civico, c’è l'ignoranza del codice della strada e la spavalderia di troppi che passano anche con il rosso. Conseguenza: più incidenti. Cosa fare? Multe ai pedoni che passano con il rosso? Bisogna Rieducare la gente, dico io: lezioni sul codice della strada sui giornali e in tv.

Lucia Lizzini

Gentile signora, fa venire i brividi l’immagine dei gatti stirati sulle strade, chiusi in casa come gli anziani. Ma forse i gatti stanno meglio: se sono fortunati qualcuno li protegge. I pedoni no: sono lasciati al loro destino. Faccio fatica ad immaginare le strade di Milano come le vie di un parco (anche se a fine anno si può sognare) ma condivido il suo appello da girare al Wwf. Qui, se non cambieranno le cattive abitudini, ci sarà un futuro con tanti dissuasori come in provincia, dove per rallentare le auto hanno messo dei dossi alti come montagne... Le strisce sono un optional: a volte non si vedono nemmeno. Rieducare, lei dice: sembra facile. Io vorrei vedere anche qualche spot con l’automobilista amico, come il veterinario dell’amaro. Basta coi Rambo che non devono chiedere mai. Promuoviamo la gentilezza di chi guida: prego, attraversi. Così si è felici in due.

Giangiacomo Schiavi
30 dicembre 2008

 

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai Registrati