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Inviato da avatar Andrea Trentini il 06-05-2008 alle 15:42 Leggi/Nascondi

Concordo sul fatto che la parentela tra i due mezzi si limiti al numero di ruote :) 

Lungi da me assimilare i due tipi di mezzi, il mio messaggio non conteneva niente in proposito, anzi, ci tengo a ribadire che nelle corsie preferenziali NON andrebbero lasciate circolare le bici dato che RALLENTANO i mezzi pubblici (esempio via Torino, io in bici una volta sono stato malamente scampanellato da un jumbo solo perche' gli stavo davanti, preciso che ero in direzione sud, quindi addirittura in corsia permessa al traffico di chiunque, semplicemente li' non c'e' spazio perche' una bici possa farsi superare da un tram)

Detto cio' faccio qualche commento ai punti che hai elencato, con riferimento agli stessi:

1 e 2. concordo, quindi cio' che rallenta il mezzo pubblico va efficacemente controllato e tenuto fuori (targhiamo le biciclette? a me va bene) mentre cio' che non interferisce, cioe' i motoveicoli, puo' usufruire

3. e' noto (basta consultare le statistiche presentate anche da 3M il giorno della conferenza in Comune) che l'incidentalita' maggiore, con feriti, e' fra auto e moto, ergo vanno separati, per quanto possibile, i due tipi di traffico, da cui si evince che spostare quanto piu' traffico motoveicolare lontano dalle auto RIDURREBBE il numero degli incidenti e dei feriti tra i motociclisti

4 e 5. non ho mai citato la velocita' come un fattore importante, stiamo ragionando solo in termini di tipologie di traffico e loro intersezioni, ovviamente si deve dare per scontato il rispetto del codice della strada in termini di limiti di velocita' (che andrebbero aggiornati, ma questo e' tutto un altro discorso)

6. concordo, e il discorso che stiamo facendo ci porta alle stesse conclusioni

7. concordo, vedi mio esempio su via Torino

 

A presto :) 

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