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Inviato da avatar Alberto Marzi il 19-05-2008 alle 17:52 Leggi/Nascondi

Concordo pienamente con quanto segnalato e, in tema di semafori, vorrei aggiungere un altro "punto dolente", particolarmente evidente in due semafori di V.le Fulvio Testi.

Fino all'inizio dei lavori per la MM 5, questi semafori, ad esclusivo uso pedonale, funzionavano a ciclo continuo ed automatico, per cui, in assenza di incroci e di pedoni che dovessero attraversare, non facevano altro che fermare inutilmente il flusso dei veicoli.

Poiché, come si sa', gridare "al lupo", quando il lupo non c'è, provoca assuefazione, a poco a poco i semafori in questione vennero ignorati dalla maggioranza dei veicoli (con grave rischio di tamponamento per quei pochi che ancora si fermavano al rosso), e l'attraversamento per i pedoni è diventato oltremodo pericoloso, perchè poi il traffico non si fermava nemmeno quando il pedone c'era veramente e aveva necessità di attraversare il viale.

Poichè in altre città d'Italia tali semafori sono stati, con molta intelligenza e poca spesa, resi "a richiesta" (il semaforo è al giallo lampeggiante fino a quando un pedone preme il bottone di richiesta attraversamento), mi chiedo perchè nella nostra città, che pure è all'avanguardia in tante cose, una cosa così semplice ed economica non sia stata pensata ed attuata .

Da ultimo mi chiedo, ogni volta che mi trovo in coda su strade dove c'è un semaforo ogni 50 (e talvolta anche meno) metri, se non sia possibile, con le moderne tecnologìe che ormai permettono quasi la guida automatica delle vetture, di rendere questi semafori veramente intelligenti, e cioè di regolare i loro ritmi in funzione dei flussi di traffico e delle situazioni contingenti che man mano si creano.

Sarà anche costoso, ma se calcoliamo quanto carburante e quanto inquinamento si possono risparmiare, forse varrebbe la pena di fare una valutazione seria. 

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