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Avevo già provato a intervenire in merito alla funzione di questo Tavolo e in generale sui sistemi di partecipazione alla gestione della città.
Siamo abituati ormai da vent'anni a amministrazioni comunali che non si confrontano nemmeno con il Consiglio Comunale. I vecchi Consigli di Zona (quelli delle venti zone!) avevano molti difetti ma in qualche modo erano un ambito partecipativo. Peraltro le zone più piccole e più omogenee potevano esprimersi meglio sui reali problemi locali.
Ora non c'è dibattito su nulla, solo polemiche da bar o sui giornali. L'opposizione ogni tanto dice che non è d’accordo ma non si capisce su che cosa.
Questo tavolo è un esempio di questa situazione. Alcune brave persone si impegnano a scrivere cose sensate, altri plaudono all’impegno sul tema della sicurezza stradale e nulla cambia. Non c’è un segnale di attenzione: mai! Nessuna segnalazione determina un benché minimo intervento.
Non c’è un vigile per le strade, la città è lasciata a se stessa quasi si volesse favorire il degrado per poi intervenire con soluzioni inutili e costose, come le telecamere o inutili lavori stradali che fanno arricchire solo gli appaltatori.
La politica vera si fa negli ambienti dei costruttori che si spartiscono il ricco bottino delle aree fabbricabili e dei grandi lavori.
Ho perso ogni speranza.