Lorenteggio, fermiamo la strage sulle strade

Inviato da avatar Oliverio Gentile il 18-09-2008 alle 13:32 Leggi/Nascondi
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Da ViviMilano - caso del Giorno

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Il caso del giorno
 
Lorenteggio, fermiamo la strage sulle strade
 
Le auto e le moto sfrecciano ad alta velocità. Esistono strisce pedonali, ma quasi nessuno si ferma per far passare i pedoni

Caro Schiavi,
ho 78 anni e abito in via Lorenteggio. Voglio denunciare un vero scandalo per noi anziani quando dobbiamo attraversare la strada per andare a fare la spesa al mercato comunale. Via Lorenteggio è come una pista di Formula uno. Le auto e le moto sfrecciano ad alta velocità. Esistono strisce pedonali, ma quasi nessuno si ferma per far passare i pedoni. Di notte non si riesce nemmeno a dormire per il rombo dei motori. Non esiste un semaforo pedonale. Sono stati rimosse anche le colonnine per il controllo della velocità. Perché il nostro sindaco non si occupa di questi problemi?
Rita S.

Gentile signora Rita,
in città ci sono strade che fanno paura quando si deve attraversare. Via Lorenteggio è una di queste: un pericolo per pensionati e mamme coi bambini. Non credo che in Comune manchino le informazioni in proposito. Ma come per via Mecenate o via dei Missaglia, dove le croci stanno diventando troppe, gli interventi arrivano sempre con qualche anno di ritardo. Da tempo si parla di campagne per rendere più sicure le vie di Milano. L'assessore al Traffico si è impegnato con varie associazioni, ha chiesto suggerimenti, sei mesi fa ha presentato un piano.
 
Ma bisogna fare di più. Le statistiche rendono urgenti alcuni provvedimenti per fermare lo stillicidio di morti e feriti: negli ultimi cinque anni i pedoni travolti e uccisi sono stati 147, in maggior parte anziani; due terzi sono donne. Anche gli incidenti sono aumentati: da 21.112 nel 1997 si è passati a 24.271 nel 2007. C'è un problema di segnaletica. Quella attuale è vecchia, obsoleta. Poco visibile. Un rapporto l'hanno presentato i Comitati cittadini, sollecitando uno sforzo per allinearci al meglio dei Paesi europei. Basta con la selva dei cartelli che creano solo confusione; meglio pochi segnali, ma chiari. Le strisce pedonali poi scoloriscono in fretta, in certe strade non si vedono più. I cittadini chiedono attraversamenti sicuri, dissuasori nelle vie più a rischio. E controlli. Gli automobilisti devono fermarsi davanti agli attraversamenti pedonali. Chi non lo fa, deve imparare a farlo.
 
Serve una campagna educativa. La civiltà di un Paese si misura anche da questo. Nelle periferie, soprattutto, dove i vigili mancano e il traffico si è come imbarbarito. È un dato a prova di smentita: il traffico di Milano negli ultimi anni diventato più cattivo. Sappiamo che dietro un incidente c'è quasi sempre imprudenza o negligenza. Ma la mancanza di rispetto delle regole e l'alta velocità stanno creando una pericolosa anarchia. Per questo ci associamo all'allarme della signora di via Lorenteggio. E chiediamo anche noi al sindaco che ci sembra troppo preso dall'Expo: proviamo a fermare la strage nelle strade di Milano.

Giangiacomo Schiavi
18 settembre 2008
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