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Inviato da avatar Claudio Edossi il 31-10-2009 alle 15:14 Leggi/Nascondi

Mi è capitato più volte di osservare, in alcune vie di Milano (principalmente C.so Buenos Aires), il crearsi di una situazione piuttosto pericolosa e "incivile".

Ai semafori di C.so Buenos Aires, negli orari di punta, gli scooter, le moto e le biciclette si dispongono in maniera sparsa generando delle situazioni di pericolo. Non è raro ad esempio vedere la coda di auto al semaforo e una fila di scooter/moto (non bici) disposte sulla linea che delimita i 2 sensi di marcia, poiché gli spazi utilizzabili di fronte e tra le auto sono pieni.

Credo che si potrebbe sperimentare una soluzione già presente in altre città europee, che permette alle 2 ruote di avere il loro spazio d'arresto di fronte alle auto.

Mi rendo conto che Milano sia piena di persone che si muovono in scooter/moto facendo delle manovre veramente idiote tra le auto, ma questo, dal mio punto di vista, sarebbe un'occasione per fare ordine, visto che gli scooter al semaforo supereranno sempre le auto disponendosi dove capita (a meno di regolamentare, s'intende, ma lo vedo poco praticabile e nemmeno conveniente), piuttosto questo migliorerebbe la viabilità perché gli le due ruote potrebbero liberare prima l'incrocio. Inoltre, cosa forse più importante, questo permetterebbe a coloro che vanno in bicicletta di non doversi fermare tra le auto e respirare i gas di scarico a distanza molto ravvicinata.

Ne ho già parlato (molto brevemente) con i ragazzi di motocivismo.it e con l'aiuto di Andrea Trentini ho ipotizzato una soluzione simile a quella che trovate in allegato (scusate la bassa qualità del lavoro, l'ho fatto di corsa, ma credo che il suo scopo di rendere l'idea lo faccia :)):
Ho preso una foto di un semaforo di c.so Buenos Aires da google street view e aggiunto i colori. La zona rossa, nelle nostre ipotesi, dovrebbe essere riservata alle bici, quella blu alle moto/scooter (non è detto che debbano essere di dimensione uguale, perché magari si potrebbe fare quella blu più ampia)

Non so dal punto di vista legislativo cosa questo comporti, ma spero che sia i consiglieri sia gli utenti mi dicano la loro sulla proposta e, se reputata valida e realizzabile, si proceda con la sperimentazione (il costo credo che sia piuttosto basso, no?).

Buona partecipazione

Claudio

n.b. io ho parlato di C.so Bueno Aires perché è la via che più spesso mi ha fatto pensare alla cosa e perché credo si presti per la sperimentazione, ma naturalmente si può pensare di attuarla anche o solo in altre vie, in fase di sperimentazione.

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