Lastricato sconnesso in Ripa di Porta TicineseIl fondo stradale di Ripa di Porta Ticinese è ormai da parecchio tempo sconnesso e molto pericoloso. E' un mix letale di lastre di pietra mal posate tenute insieme da un materiale nero gommoso. Da un paio di anni passo per quella strada ogni giorno e frequentemente vedo scooter e motociclette per terra vittime dell'ennesima "pietra" fuori posto. Dopo gli incidenti capita che per qualche ora un vigile urbano "piantona" la pietra e poi tutto torna come prima. Nello stesso periodo ho potuto anche constatare i danni subiti dalla mia auto: gli ammortizzatori ormai sono da buttare e tutto il cruscotto vibra considerevolmente, quando fino a poco tempo fa faticavo a capire se il motore fosse acceso o meno. E non mi riferisco soltanto al tratto tra la Darsena e via Valenza, oggetto di infinite discussioni sulla questione dell'isola pedonale, ma anche e soprattutto al tratto compreso tra via Valenza e viale Cassala, molto più trafficato e unica via di collegamento con il centro compresa tra Corso S. Gottardo e Via Solari! Come testimonia questo articolo del Corriere della Sera di 6 anni fa, il problema è ben noto: Purtroppo il Comune è da anni totalmente inerte e si limita a piazzare cartelli di avviso con relativo limite di velocità a 30 km/h. Sul sito del Comune di Milano leggo che poche settimane fa l'assessore Simini ai Lavori ha parlato di uno stanziamento di 26 milioni per lavori di ripristino da effettuarsi nei mesi estivi. Come si fa a verificare se è in programma un intervento anche in Ripa di Porta Ticinese? Grazie per l'attenzione. Saluti,
Per comodità riporto di seguito il breve contenuto dei due testi cui ho fatto riferimento.
TRADIARIO DI CARLO LOVATI«Guidate a venti all' ora» Ma i cartelli hanno 15 anniDieci anni. Magari quindici. O forse più. Nessuno che si ricordi da quant' è che in Ripa di Porta Ticinese ci stanno appesi quei cartelli stradali che, triangolari, invitano a fare attenzione e che, rotondi, obbligano ad andare a venti all' ora. Perché la strada è «dissestata», spiega una segnaletica rettangolare. All' angolo con via Paoli andando per il senso unico verso la Darsena e quindi all' angolo con via Fusetti, sempre nella stessa direzione. Costeggiando il Naviglio Grande che scorre da Corsico. Dieci anni. Magari quindici. E nessuno da quelle parti a ricordarsi le origini dei cartelli. E tutti comunque ben certi che siano lì da una vita. Che sarà sicuramente dissestata e pericolosa, la Ripa di Porta Ticinese. Che sarà certamente consigliabile, andare piano piano a venti all' ora. Che però viene anche da chiedersi perché in tutti questi anni nessuno abbia mai pensato di rimettere in sesto quel pezzo della vecchia Milano. Perché a una strada può ovviamente capitare di essere dissestata. Ma di solito resta in quelle condizioni per qualche mese al massimo e non per un sacco di tempo. Anche se la rivisitazione del manto stradale presenta non poche difficoltà. Come appunto lungo la Ripa di Porta Ticinese. Vuoi per i soliti lastroni ballerini della pavimentazione meneghina (che però in altre zone è di gran lunga più precaria). Vuoi, soprattutto, per i binari ormai inutilizzati che un tempo erano percorsi dal tram della linea 19 quando, tanti e tanti anni fa, andava fino a piazzale Negrelli. Lastroni e binari. Un' accoppiata che indubbiamente crea problemi ad automobilisti, motociclisti e ciclisti. Con l' aggravante di tutte quelle macchine che stanno parcheggiate da una parte e dall' altra della strada che costeggia il Naviglio Grande. Alla faccia di un gran numero di cartelli stradali messi a destra e a manca. Lovati Carlo
Tutto pronto per la manutenzione stradeSimini: "Siamo in grado di fronteggiare eventuali danni causati al manto stradale delle nevicate e dal passaggio dei mezzi pesanti". Su tutto il territorio cittadino 12 squadre attive 24 su 24 Milano, 22 dicembre 2009 – “Siamo pronti a fronteggiare, se il maltempo dovesse persistere, gli eventuali danni causati al manto stradale dalle nevicate e dal passaggio dei mezzi pesanti. Per questo abbiamo raddoppiato i nostri sforzi, potenziando il servizio di manutenzione strade, che sarà organizzato in 12 squadre dislocate su tutto il territorio, pronte a intervenire tutti i giorni 24 ore su 24”. Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Per la colmatura delle buche (manutenzione ordinaria), abbiamo a disposizione circa 3 milioni di euro”, rende noto Simini, che aggiunge: “Quest’inverno avremo, dunque, una grande capacità di intervento per far fronte alle emergenze”. “Ricordo tuttavia - precisa l’assessore - che gli interventi invernali sono sempre emergenziali e servono a mettere in sicurezza il manto stradale. Per questo sono sempre da considerarsi provvisori. I veri lavori di ripristino si possono eseguire, infatti, solo nelle stagioni calde”. “Nei mesi estivi abbiamo rimesso a nuovo circa 260 strade - ricorda Simini -. L’anno prossimo avremo a disposizione il doppio delle risorse per riasfaltare le strade (i fondi destinati alle manutenzioni sono passati dai consueti 12 milioni stanziati annualmente ai 26 milioni previsti a carico del bilancio 2009), il nostro obiettivo è di sistemare oltre 500”. Commenti (1) |
Legenda
|