Via Mecenate: le persone rischiano la vita.

Inviato da: Ferruccio il Giovedì, 11 Marzo 2010

Immagino che il guidatore si sia fermato a soccorrere la vittima.

Inviato da: Sara Regina il Giovedì, 11 Marzo 2010

E' disperante. Nell'archivio storico del Corriere vedrete i miei articoli, risalenti ad anni fa, su questo dramma milanese. La cosa davvero sconfortante è che la polizia locale sa, il Comune sa, si prendono provvedimenti (es. i "dossi" dissuasori di velocità) eppure la strage di pedoni continua inesorabile.

Inviato da: Armando il Giovedì, 11 Marzo 2010

Per curiosità, stai parlando dell'incrocio con viale Ungheria?
Perché per il resto via Mecenate una due carreggiate a senso unico larghe meno di 10 metri, con visibilità buona (fisicamente impossibile parcheggiare vicino alle strisce). Anche se molti di sera la scambiano per il rettilineo del cirucito di Barcellona, per una persona con le gambe sane non dovrebbe essere difficile riuscire ad attraversare in sicurezza. Mi sembra più pericolosa via dei Missaglia o via Novara.
Chiedo senza polemica.

Inviato da: Carmageddon il Giovedì, 11 Marzo 2010

Pare che sia stato investito da un minibus che faceva inversione a U.

Inviato da: Carmageddon il Giovedì, 11 Marzo 2010

Sara, i dossi non possono che peggiorare la situazione. In particolare su un asse trafficato come Mecenate.
Ai mezzi di soccorso creano parecchi disagi.
Ai guidatori rompono solo le scatole.
Mentre se uno arriva ad alta velocità il dosso crea dei sobbalzi pericolosi e allunga notevolmente gli spazi di un'eventuale frenata. Per un pedone che si trova in mezzo alla strada sarebbe solo peggio.
In questo caso poi si tratta di un minibus che faceva inverione a U, l'alta velocità c'entra poco o niente.

Inviato da: Caru il Giovedì, 11 Marzo 2010

Oltre ai problemi di viabilità, c'è da dire che in Italia chi si ferma per far passare i pedoni sulle strisce pedonali viene considerato stravagante, quando non insultato direttamente o addirittura superato. Basterebbe solo un comportamento più civile per evitare numerosi morti.

Inviato da: Arcobaleno il Giovedì, 11 Marzo 2010

Hanno messso delle telecamere (ma saranno collegate? Boh!), delle luci per illuminare gli attraversamenti, dei rilevatori di velocita'.
Effetto luminarie di Natale, risultati zero.
Ma i guidatori di auto continuano a NON fermarsi.

Qui e altrove. Attraversare molte strade di Milano e' veramente pericoloso.
La soluzione? Multe salate a raffica!

Come mai gli impareggiabili autisti de noantri appena arrivano a Chiasso si mettono in riga?

Inviato da: paola tecchiati il Giovedì, 11 Marzo 2010

ecco, giusto come dice caru, un comportamento civile. mi capita tutti i giorni di dover urlare a più automobilisti perchè non rispettano i pedonali. la maggior parte delle volte ricevo insulti pesanti, altri mi schivano senza rallentare e via così. nemmeno se mi vedono con il bambino per mano hanno la creanza di rallentare e far passare. hanno tutti troppo fretta. o sono tutti troppo maleducati. ma finchè insultano e basta, poco importa. è grave che uccidano.
è grave che non ci sia nessuno a far rispettare le regole, come al solito. l'ho già scritto tempo fa in un altro post sullo stesso argomento: le ammende vanno da euro 137 fino a euro 500, secondo il codice della strada, se non si lasciano passare i pedoni ai pedonali. conoscete qualcuno che ha mai preso una multa?

Inviato da: Laura il Giovedì, 11 Marzo 2010

Non sarà questo caso specifico, però vorrei sottolineare anche l'altro aspetto del problema. Guido tutti i giorni e mi fermo alle strisce, ma vedo anche molti pedoni che le strisce le utilizzano come se fossero un diritto divino di sicurezza e ragione (loro) a prescindere. Nel senso che scendono direttamente dal marciapiedi senza guardare se sta arrivando una macchina ormai a tre metri di distanza, e parlando immancabilmente al telefonino. Per gradire, anche la sera col buio. Questo per dire che chi guida deve stare attento e fermarsi, ma chi traversa deve pensare a cosa diavolo sta facendo. E ne vedo diversi.
In compenso, vorrei anche fare notare che quando mi fermo dietro per fortuna non mi suonano, e anzi il comportamento virtuoso induce anche l'auto che arriva in senso opposto a fermarsi. In altre parole: cominciamo a diffondere qualcosa di buono, e qualcuno ci seguirà.

Inviato da: Tatis il Giovedì, 11 Marzo 2010

OT: Vogliamo parlare degli impareggiabili svizzeri, che arrivano al cavalcavia del Ghisallo belli vispi? Quotidianamente vedo auto targate CH che non solo non rispettano il limite dei 70 km/h, ma secondo me arrivano tranquillamente ai 130.

Inviato da: Stefano C. il Giovedì, 11 Marzo 2010

E come mai gli automobilisti svizzeri arrivano qui e diventano tutti Schumacher???
Comunque cominciamo da noi! Fermiamoci sempre in prossimita' delle strisce per far passare i pedoni!!! E non solo, cominciamo a comportarci piu' civilmente in macchina....far passare un poveraccio che cerca di immettersi nel traffico non fara' perdere piu' di 10 secondi, ma al contrario generera' forse l'imitazione di un comportamento virtuoso. Cerchiamo di cambiarle queste maledette abitudini italiote!

Inviato da: angelino il Giovedì, 11 Marzo 2010

in via Mecenate i pedoni uccisi sono stati parecchi. Tecnicamente credo sia una strada messa male. Sarebbe stato preferibile dirottare il traffico di penetrazione in Milano in viale Ungheria, indi via Zama, da un lato e viale Forlanini dall'altro. Via Mecenate dovrebbe restare al tram e al traffico locale. Gli automobilisti devono stare più attenti: quando si uccide una persona, non c'è rimedio!

Inviato da: Francesca il Giovedì, 11 Marzo 2010

Sono pedone e guidatrice e concordo con Laura.
Da un lato ci sono l'indisciplina degli autisti e la loro impressionante tendenza all'eccesso di velocità. Lavoro in centro e talora in corso di pta Romana ci sono pazzi che sfrecciano come in autostrada: Non parliamo di rispettare i mitici 50 orari sulla cerchia delle 90-91.
però ci sono pure pedoni irresponsabili che camminano con l'orecchio incollato al telefono scendendo dai marciapiedi come se fossero nel soggiorno di casa propria. L'altra sera io e un tranviere abbiamo schivato in extremis un pazzo che alle 18 sotto la neve - ovviamente parlando al telefono - ha tagliato il Carrobbio da via Torino verso le colonne di San Lorenzo in spregio di qualsiasi buonsenso.
Sono certa che non sia il caso di Mecenate. Ma penso che un corso accelerato di buon senso stradale servirebbe a tutti: automobilisti e pedoni. Nonché ciclisti... n, scusate, quelli il cervello lo lasciano deliberatamente a casa!

Inviato da: Luisa66 il Giovedì, 11 Marzo 2010

Beh, io ho rischiato la vita ogni mattina per quasi 3 anni, durante il mio periodo di lavoro in Viale Sabotino 19, in fondo, di fronte al bar Refeel, di fianco al grattacielo Torre Romana.
Ogni mattina scendevo dal 29 e attraversavo sulle striscie, e ogni mattina o mi suonavano il clacson oppure peggio si fermavano e qualcuno superava la macchina che si era fermata strombazzando e facendomi il pelo...(una volta una donna alla guida di un'utilitaria mi ha quasi preso, e non se n'era nemmeno accorta...)
Uno dei punti più pericolosi....;-(

Inviato da: AlessandroL il Giovedì, 11 Marzo 2010

E' inutile indagare il fatto, la maggior parte delle persone guida come se stesse passeggiando a piedi sul lungomare: spensieratamente (in questo caso e' agghiacciante) spesso in auto fanno di tutto e non conoscono regole. C'e' fretta, c'e' stupidita', c'e' incompetenza e maleducazione.
Non c'e' mai un vigile in giro che faccia il suo dovere.

Inviato da: Rezzonico il Giovedì, 11 Marzo 2010

Già Tatis. sono gli svizzeri il problema del traffico milanese, già già.
PS - Mandatemi pure la multa a casa in Canton Ticino.

Inviato da: Rex il Giovedì, 11 Marzo 2010

Piantiamola. Ci va bene così. Ci va bene che non ci sia un vigile in strada, figurarsi poi vederne uno che ritira la patente a un incivile che no rispetta le strisce (dovrebbero noleggiare qualche magazzino dismesso per sistemarcele tutte, per non parlare delle auto sequestrate. Basta, arriveranno altri morti, niente da fare. Ci va bene così, piantiamola.

Inviato da: giangi30 il Giovedì, 11 Marzo 2010

Laura, concordo con te fino ad un certo punto. Nei paesi civilizzati qualsiasi pedone può attraversare sulle strisce pedonali ad occhi chiusi. Come mai da noi non è così??

Inviato da: Rana Rossa il Giovedì, 11 Marzo 2010

Io dovevo portare i figli alla piscina Samuele, in via Mecenate. Si attraversa a rischio della pelle. Nessuno si ferma e tutti corrono a ottanta all'ora. Vigili visti in sette anni: zero. Multe date: zero. Voglia di armarsi di una pistola e sparare alle gomme delle macchine che dopo averti sfiorato ti suonano pure, mille. E prima o poi qualcuno lo farà, tanto, illegalità per illegalità...

Inviato da: Laura il Giovedì, 11 Marzo 2010

giangi30, credo che nei paesi civilizzati siano appunto civilizzati sia gli automobilisti che i pedoni, e quindi che anche questi ultimi attraversino sulle strisce con un minimo di criterio. Anche perché non si tratta di due specie animali diverse, ma delle stesse persone che una volta guidano e una volta vanno a piedi. Da noi non è civilizzato nessuno!

Inviato da: giangi30 il Giovedì, 11 Marzo 2010

Laura, temo che tu abbia ragione :-)